mercoledì 20 ottobre 2010

Fanciulla della Battaglia



Nel tuo sguardo senza sconti
odo il cavallone ruggente del mare in tempesta
che si placa in tenera dolcezza con un sorriso del vento.

Un'aquila con tre ali scagliasti con l'arco del cuore
per scegliere quale incanto dei cieli risonasse amore

E' il calore della tua sincerità che brilla
come stella mi illumini in mille e una scintilla

Intrepida compagna degli anni miei più tormentati
un filo d'oro mi tendi e dal mio dolore mi traghetti
in giardini d'argento
Ritorna in me lo spirito di un tempo
addormentato da una spina avvelenata
ridestato dal suono delle lance

Guidami dunque perché io ti seguirò
oltre il Capo di Buona Speranza,
oltre il Capo Horn,
oltre il Maelstrom di Norvegia
oltre le fiamme della perdizione

fino alle porte del Valhalla
SI, fino alle porte del Valhalla
...e anche un po' più in là

lunedì 11 ottobre 2010

Iremé



uno: inizia il bongo del tuono
due: risponde nel ritmo del suono
tre tre: colpisci forte con la mano
quattro: romba e sale la forza da lontano

uno: sbatte la porta del palazzo
due: gli occhi del pazzo
tre tre: tira la fune del pozzo
quattro: senti il fracasso del cozzo

uno: rimbalza cadendo la ruota
due: assorda la strada vuota
tre tre: cade tutta la murata
quattro: piume di chi l'ha giurata

domenica 10 ottobre 2010

Sogno di un ragno


Oggi un ragno
dorme e sogna
immaginerà una nuova tela
fatta sopra i rami dell'albero del mondo

Oggi i rami
filtreranno raggi lucenti
e le foglie canteranno
con il dondolio del vento

Oggi una foglia
volerà nei cieli
più in alto delle nuvole

Oggi una nuvola
guarderà in alto
e vedrà una foglia
con sopra un ragno addormentato
che sogna una nuova tela

Il mattino pieno di voci
risuona nello sguardo
di chi volge i pensieri
negli anfratti nascosti
di misteri profondi
di chi unisce il banale
all'arcano.
Creando un nuovo mito
un nuovo tessuto
concentrando l'impossibile
in un regno di idee e attimi
nel manifestarsi di emozioni
mai scontate
la roccia grezza diviene arte
scolpita e incisa
la terra germoglia
muore e rinasce
nella spirale
della ragnatela.

giovedì 7 ottobre 2010

nuovo Grafene a cella Ottagonale




"Attualmente è solo un'inferenza ma anche la logica evoluzione,
questo è un modo per creare un'elica polipeptidica"
da un messaggio rinvenuto nel 1986

Silenziosamente, spalancando le ali della mente

Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
Poco sole sui ghiacciai
Io non esco mai quasi mai
Attraverso i sogni miei
Guardo la tua nave che va
Capitano ascoltami
Vanno così in fretta le cose
Questa luna ipnotica
Addormenterà le mie rose
Scivolando via piano nelle stanze
Mi accarezzerà silenziosamente
Fermerà le danze

Svegliami così svegliami così
Raccontami di Atlantide
Ci posso ancora credere
Dimmi che sei qui dimmi che sei qui
Se chiedo l'impossibile
Rispondimi di si

Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
La mia immagine al di là
Degli specchi è già più reale
Gli occhi che scintillano
Ridono non fanno più male
Io spalancherò le ali della mente
Mi distenderò
Sopra l'orizzonte dentro la corrente

Svegliami così svegliami così
Raccontami di Atlantide
Ci posso ancora credere
Dimmi che sei qui dimmi che sei qui
Se chiedo l'impossibile
Rispondimi di si.

mercoledì 6 ottobre 2010

Cacciatore di anime



Stelle cadenti di ignoti e plumbei cieli
cancelli oscuri dietro i frantumati otto veli
nei tunnel dei lupi dove avete le sedi
il richiamo bandito da tutte le fedi
la mano si alza dal dirupo
mentre l'occhio si apre del lupo

il simbolo sacro è sul frontone
emerge la volontà nel bastone
è spada di volere intarsiata
è dente che fende l'inferriata

voce speciale
per gente speciale
le cose fatte di dietro
con delusione ritornino indietro
col sangue dei laureati
sviati da mostri nauseati
sostenuti da genitori slegati
sarà bolognini a giornate spiegati
in dispetti da fine del mondo
sopra aguzzi denti in sottofondo
sull'asse del mandrino
gruccia e pericolo ballerino
se il fiume bagna dante
il matto si svena grondante

Regina degli Inferi, regina dei cieli
sia fatto un appunto su tutti i vangeli
con la bianca penna di una colomba
per scrivere fine sulla loro tomba