venerdì 9 ottobre 2009

Esperimenti di Libertà



Ci sono stanze dentro le città
stanze che hanno storie
vie, strade, palazzi, giardini interni
che vogliono solo raccontare
proiettando i loro spazi architettonici
dentro di me.
Sono cerchi con distanze distribuite
pareti per arrampicarsi con l'arte
dell'immaginazione.
La saggezza espressa in uno spazio
dilata il tempo presente
possibili porte per accedere a quell'io
che troppo spesso è prigioniero
di andare in un_solo_luogo-solo_per_uno_scopo.

Vago con la meta sicura
di conoscere me stesso
nei giardini dimenticati, mentre scrivo
su uno scalino o a sedere
su di un muretto.
Vivo, assaporo i suoni
le metamorfosi della gente parlare
o straparlare.
Esperimento l'insperimentabile.
Oso usare la mia attenzione dove nessuno penserebbe.
Oso ascoltare un fruscio, uno scalpiccio, un clacson, una sirena.
Oso calcolare le distanze tra un faro di un'auto
e il campanello di un portone.
Oso guardare le espressioni delle persone, un discorso
spezzato, un volto di un uomo, la camminata di una donna.
Oso la libertà.

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