mercoledì 20 ottobre 2010

Fanciulla della Battaglia



Nel tuo sguardo senza sconti
odo il cavallone ruggente del mare in tempesta
che si placa in tenera dolcezza con un sorriso del vento.

Un'aquila con tre ali scagliasti con l'arco del cuore
per scegliere quale incanto dei cieli risonasse amore

E' il calore della tua sincerità che brilla
come stella mi illumini in mille e una scintilla

Intrepida compagna degli anni miei più tormentati
un filo d'oro mi tendi e dal mio dolore mi traghetti
in giardini d'argento
Ritorna in me lo spirito di un tempo
addormentato da una spina avvelenata
ridestato dal suono delle lance

Guidami dunque perché io ti seguirò
oltre il Capo di Buona Speranza,
oltre il Capo Horn,
oltre il Maelstrom di Norvegia
oltre le fiamme della perdizione

fino alle porte del Valhalla
SI, fino alle porte del Valhalla
...e anche un po' più in là

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