lunedì 25 luglio 2011
il Dono e la Ferita -la mia ultima "poesia"
con parole mie mi è difficile descrivere ciò che sento
ma per fortuna esistono gli altri, quelli che prima di me
hanno solcato questo mondo
a loro tutti va il mio GRAZIE
Lo spirito dentro di noi, porta insieme un dono da offrire e una ferita da guarire
(nella foto: la spada il dono, la pietra la ferita)
Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita... come fai ad andare avanti... quando nel tuo cuore cominci a capire... che non si torna indietro... ci sono cose che il tempo non può accomodare... ferite talmente profonde... che lasciano un segno. (Frodo)
“Non sapevo che
il buio non è nero
che il giorno non è bianco
che la luce acceca
e il fermarsi è correre
....ancora di più” (Goliarda Sapienza)
Voglio dirti una cosa, Mark. Una cosa che ancora non sai. Noi k-paxiani abbiamo vissuto abbastanza da averlo già scoperto. L'universo si espanderà, poi tornerà a collassare su se stesso e poi si espanderà di nuovo, ripetendo questo processo all'infinito. Ciò che non sai è che, quando l'universo si espanderà di nuovo, tutto quanto sarà come adesso. Qualunque errore commetterai in questa vita, lo ripeterai nel tuo prossimo passaggio. Ogni errore che commetterai sopravviverà ancora e ancora, per sempre. Quindi il consiglio che ti do è di fare le scelte giuste questa volta, perché questa volta è tutto ciò che hai. (Prot K-PAX)
e un amaro triste cattivo dolcissimo amabile urlato sussurrato gioioso fragrante
CIOOOOOP
e che prima di scuotere il mondo scuota me (Alfonso)
GRAZIE a tutti
alla sentinella del castello
al medico vigliacco
al matto senza scrupoli
alla regina di picche e alla principessa di cuori
al magnate generoso
al prete triste
alla suora gioiosa
alla caffettiera alla tazzina e al caffè
al mago Merlino e al lupo cattivo
al fante di spade e al gatto con gli stivali
all'ultimo degli ultimi e al primo della classe
a tutti voi GRAZIE
giovedì 14 aprile 2011
come Foglie d'Erba
guardarsi negli occhi
e capirsi
mi rendi meno burbero
e più generoso nel dare a quelle tenere foglie
dei nostri cuori
un raggio di sole
le nuvole vanno via
nei loro stracci di destino
hanno lasciato
solo l'acqua delle mie lacrime
ora è il sole rosso di fuoco
che guida i miei lanci di rune
ora come non mai
tutto non è più alcuna cosa
e il nulla ferve di immagini
abisso che mi guardi
io guardo in te
martedì 29 marzo 2011
Storie di vita 3
le aule di scuola si svuotano
rimane un bidello a pulire
poi infine
il silenzio
ma se attendi
allora una sensazione
quasi ti stordisce
sono le gesta eroiche di chi fu
le interrogazioni
i temi
gli odi e gli amori
su quei banchi di scuola
li ho intarsiati
con le mie credenze
con i miei volori
guardavo cose ad altri precluse
mentre s'affannavano sui campetti
io guardavo in alto
trovai la strada
ma durante gli anni la persi
anche io mi volli affaccendare su campetti da pic-nic
era destino
come una maschera che rappresenta il mio volto
la nascosi timido tra rovi di persone
mi persi
tutto questo avviene alle soglie del temnpo
in luoghi di intensa natura
dove le braccia che abbracciano
sono le nostre
giovedì 24 marzo 2011
Alfiere oscuro
cromato alato come unicorno
sulla scacchiera verde rame
sotto un cielo infinito
che lontano si perde allo sguardo
tenero pensiero che mi accoglie
e mi nutre di verità, di realtà
alle volte ruvido e inquieto
specchio di me stesso
nel fare
nell'agire
nel pensare
...nell'amare
nulla vieta
e le cortine di ferro sono infrante
dove corre la libertà, lì
un Alfiere oscuro
martedì 15 marzo 2011
ET IN ARCADIA EGO
due cose:
la prima : "giovinezza,giovinezza" è un libro di Luigi Preti, politico italiano e padre costituente
un romanzo che parla dell'italia tra il 1935-45, lettto da me alle medie a 14anni
la seconda: un braccialetto d'oro trovato e poi perso da me nel 1991
due concetti:
stare dalla mia parte
il tempo
la trama:
Nelle righe di chi ormai non è più
lasciami assaporare il tempo che fu
quando gli ideali si rivelano falsi
che ti resta ?
qualche domanda ma solo se ne hai il fegato
i molti chiudono gli occhi
e non si schierano con se stessi
un ricordo può diventare materia. solido
e lo fai impregnare di un mistero
un mistero che non può tradirti
perché finalmente
la forza di un'idea diventa nel tempo una cosa
e i ragli divengono ruggiti
le stalle diventano stelle
il tempo diventa spazio
giovedì 3 marzo 2011
Storie vere 2
molte religioni e correnti di pensiero filosofiche-meditative fanno del rapporto con i propri antenati un momento del capire noi stessi.
in quale mangiatoia sei nato ?
quali valori ti sono stati insegnati? o quali necessari a te stesso ti sono stati taciuti?
sì perché c'è anche un fattore di riiuto da parte nostra della famiglia, del passato
che puo' essere un semplice non capire, non capire che solo osservando e tenendo una mente libera da pregiudizi si puo' contemplare quel valore che tende al cerchio, alla perfezione, che è la verità.
perfezione verità
parole abusate
sul fiume della vita con scogli come scelte da compiersi
Oh il mio spirito anela a risposte semplici
ma la verità non è rivelata è vissuta!!!
dire che la verità non è rivelata mi pone apparentemente
in un contesto antireligioso
si, lo confermo
la mia fede ha superato da un pezzo le aspettative di chi
ama crogiolarsi su di un unico libro
vade retro
il mio primo libro ?
Così parlò Zarathustra
ecco allora un'indagine su quello che sono gli antenati
s'impone, ne hai necessità
è un punto chiave di tutto
ora via che ho un colloquio di lavoro
e come spesso finisco la poesia che recito al cibo : ciao!
lunedì 28 febbraio 2011
Storie vere 1
Era circa il 1978 ,
e mi ricordo di una conoscenza fatta a quell'epoca.
Mio padre mi presentò un rappresentante dei Lakota (sioux),
che conduceva un'interessante conferenza al palazzo degli affari
in piazza Adua , ricordo l'insistenza con cui premeva sul concetto
di libertà e di libera espressione religiosa.
So che adesso questa persona non c'è più ma ha lasciato
un'eredità fatta di parole e gesti completi.
Ancora adesso se fermo i miei pensiei sento il suo tamburo.
Le parole che mio padre mi disse in quei giorni
le ricorderò per sempre,
su quel cavallo bianco così alto che mi faceva paura.
Quanta esistenza è passata ?
una processione di eventi che riecheggiano...
che corse quell'estate e quante emozioni
che negli anni ho dimenticato oppure posto da una parte
"in fondo la vita è un fiore che ci ama"
venerdì 18 febbraio 2011
Fiore di cristallo
limpidezza trasparente così sento di me
e i fumi frastornanti del falso vengono arsi
dalla fiamma della mia anima
selvaggio e scarlatto nell'atto del pensiero
che rode le funi dei giorni futuri
un silenzio lontano s'appresta
nei bui corridoi di case stinte e tetti consunti
mai mai mai
abbandonerò alla sorte il mio destino
cauto ora ma con leggera brezza
su fiori di cristallo
lunedì 14 febbraio 2011
MERCOLEDI'
Nello sviluppo di una filosofia
che tende al cerchio, Mercoledì rappresenta l'ellissi
oppure un doppio semicerchio aperto
oppure un birbante sussurro tra le querce
NOMEN OMEN, nel nome il destino
"ogni nome annuncia la forza che lo anima"
dicevano gli antichi che ormai nessuno più ascolta.
M. agisci sempre senza pensare
ma s'intravede un'intuizione dietro le quinte.
E' un mistero da sciogliere, da rivelare
è un perché dietro un altro perché.
giovedì 3 febbraio 2011
L'arazzo dell'intera esistenza
chiamate Moire dai greci, Parche dai romani , Norne dai vichinghi...
si parla di tempo
si parla di ascoltarsi dentro
si parla di tessere con quel filo l'intera nostra esistenza
non caro mi fu quest ermo colle
ma dalle siepi un sospiro dolce che tende a te, oh mio infinito
che nel nulla spandi fili d'esperienza
come zucchero filato o come amaro fiele
nella lana di capra ispida e indomita
mi rivedo che in quella di pecora belante e accondiscendente
ai pastori di turno
Mi fu cara la guida del lupo
e dell'ammonimento delle sue zanne
fedele spartano delle mie verità o della verità come valore se vuoi
più duro il sentiero, più grande la ricompensa
per poter osare
osare tentare
osare sbagliare
osare riuscire
l'arazzo è fatto di molti nodi
e solo alla fine capirai il disegno che cela
martedì 1 febbraio 2011
Dal nido alle stelle
Incrostato di pensieri chiusi
forse mi proteggevano (o forse no)
ma era un nido di sabbia
appena inizi a piangere
tutto cambia ed è bello sia così (o forse no)
da assurde tenebre io vengo
ma ora i più alti monti scorgo
è tempo di ripassi
per non sbagliare ancora
per fare la cosa giusta
per amare davvero
e non nella paura di farlo
i tristi pensieri sono triangoli nell'autostrada della vita
ma è anche vero che io non sono un'automobile
sono qualcosa di diverso
e in questo ho molto da dire
esprimere un sentimento
anche se contorto e fosco agli occhi degli altri
è dare spirito alle proprie ALI
sabato 29 gennaio 2011
Svuoto le tasche
E' dopodomani quando
trovo dentro di me
una perla degli abissi
un dado del destino
e un sassolino metà nero
è solo dopodomani
nello scomparire di un viaggio
il posto dove sono ora
rimane ricordo nello spazio e nel tempo
sogno lucciole colorate
e aspetto tutte le albe di questo mondo
il timore svanisce
l'incertezza si fa coraggio da sé stessa
-coraggio- dice chi svuota le tasche
per quello che resta del giorno
tenere stretta l'unica cosa che conta:
la mia storia eppoi lasciare
che il vento la porti altrove
lassù
tra le nuvole dorate
di chi non c'è più
lunedì 24 gennaio 2011
Luce dentro
martedì 18 gennaio 2011
Così è la Legge
fai ciò che vuoi sarà tutta la legge
Disponi le idee in un quadrato
dove ogni lato sia
l'estensione di un progetto, un tuo progetto
ma mentre l'espressione creativa riempie gli angoli
c'è del dolore in me
rappresenta i confini, le dighe dell'anima
a cui non posso rinunciare pena
la mancanza di baricentro e il rasoio della mente
meno affilato
è così che si vive? Sì, così è la legge
venerdì 14 gennaio 2011
14. ARTE
"...Trasmuta tutto interamente nell'immagine della tua Volontà,
portando ogni cosa al suo vero segno di Perfezione.
Dissolvi la Perla nella coppa di Vino; bevi, e
rendi manifesta la Virtù di quella Perla."
In un luogo distante da qui esistono azioni
che come messaggi su onde ritornano a noi
dopo aver percorso molti anni luce,
in questo caso uno soltanto, ma
lo splendore abbaglia come punta di freccia
scagliata da chissà chi.
credi al caso? no, è il caso a credere in me.
sabato 8 gennaio 2011
Accadimenti silenziosi
lunedì 3 gennaio 2011
La via lattea
sabato 1 gennaio 2011
La casa delle parole astratte
una casa
senza stanze senza pareti senza corridoi
limitata solo da parole possibili
è un quadro senza cornice
ogni visitatore lascia un pensiero
per celebrare per cantare per essere
è un brivido di impossibile
che materializza che crea una parola
con significati diversi
una memoria cangiante di colori e suoni..
..attimi..
..frazioni di secondi..
vite appese in parole astratte
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