lunedì 28 febbraio 2011
Storie vere 1
Era circa il 1978 ,
e mi ricordo di una conoscenza fatta a quell'epoca.
Mio padre mi presentò un rappresentante dei Lakota (sioux),
che conduceva un'interessante conferenza al palazzo degli affari
in piazza Adua , ricordo l'insistenza con cui premeva sul concetto
di libertà e di libera espressione religiosa.
So che adesso questa persona non c'è più ma ha lasciato
un'eredità fatta di parole e gesti completi.
Ancora adesso se fermo i miei pensiei sento il suo tamburo.
Le parole che mio padre mi disse in quei giorni
le ricorderò per sempre,
su quel cavallo bianco così alto che mi faceva paura.
Quanta esistenza è passata ?
una processione di eventi che riecheggiano...
che corse quell'estate e quante emozioni
che negli anni ho dimenticato oppure posto da una parte
"in fondo la vita è un fiore che ci ama"
venerdì 18 febbraio 2011
Fiore di cristallo
limpidezza trasparente così sento di me
e i fumi frastornanti del falso vengono arsi
dalla fiamma della mia anima
selvaggio e scarlatto nell'atto del pensiero
che rode le funi dei giorni futuri
un silenzio lontano s'appresta
nei bui corridoi di case stinte e tetti consunti
mai mai mai
abbandonerò alla sorte il mio destino
cauto ora ma con leggera brezza
su fiori di cristallo
lunedì 14 febbraio 2011
MERCOLEDI'
Nello sviluppo di una filosofia
che tende al cerchio, Mercoledì rappresenta l'ellissi
oppure un doppio semicerchio aperto
oppure un birbante sussurro tra le querce
NOMEN OMEN, nel nome il destino
"ogni nome annuncia la forza che lo anima"
dicevano gli antichi che ormai nessuno più ascolta.
M. agisci sempre senza pensare
ma s'intravede un'intuizione dietro le quinte.
E' un mistero da sciogliere, da rivelare
è un perché dietro un altro perché.
giovedì 3 febbraio 2011
L'arazzo dell'intera esistenza
chiamate Moire dai greci, Parche dai romani , Norne dai vichinghi...
si parla di tempo
si parla di ascoltarsi dentro
si parla di tessere con quel filo l'intera nostra esistenza
non caro mi fu quest ermo colle
ma dalle siepi un sospiro dolce che tende a te, oh mio infinito
che nel nulla spandi fili d'esperienza
come zucchero filato o come amaro fiele
nella lana di capra ispida e indomita
mi rivedo che in quella di pecora belante e accondiscendente
ai pastori di turno
Mi fu cara la guida del lupo
e dell'ammonimento delle sue zanne
fedele spartano delle mie verità o della verità come valore se vuoi
più duro il sentiero, più grande la ricompensa
per poter osare
osare tentare
osare sbagliare
osare riuscire
l'arazzo è fatto di molti nodi
e solo alla fine capirai il disegno che cela
martedì 1 febbraio 2011
Dal nido alle stelle
Incrostato di pensieri chiusi
forse mi proteggevano (o forse no)
ma era un nido di sabbia
appena inizi a piangere
tutto cambia ed è bello sia così (o forse no)
da assurde tenebre io vengo
ma ora i più alti monti scorgo
è tempo di ripassi
per non sbagliare ancora
per fare la cosa giusta
per amare davvero
e non nella paura di farlo
i tristi pensieri sono triangoli nell'autostrada della vita
ma è anche vero che io non sono un'automobile
sono qualcosa di diverso
e in questo ho molto da dire
esprimere un sentimento
anche se contorto e fosco agli occhi degli altri
è dare spirito alle proprie ALI
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