questa è l'edizione che avevo
E' un libro importante che ormai non ho più, fu una delle poche cose che mi lasciò mio padre,diciamo così in eredità, non ricordo molto di quel libro so però l'effetto che ebbe nella mia vita di dodicenne .
Una scelta che mi portò invariabilmente ad essere quello che sono oggi, un insieme di variabili e costanti determinate da quella sensazione di essere su una strada che non è giusta o sbagliata ma è la forma del cammino che si adatta ai miei piedi.
Il titolo è senz'altro quello che colpisce, soprattutto colpì me come una rivelazione
basta chiesa (ero chirichetto con tanto di suggello della zia che sperava di vedere in famiglia un pretino)
basta scuola (negato, per merito di cambi stupidi d'insegnante, ci lasciavano alla deriva, tipica formazione da riformatorio insomma)
basta tutto
avevo trovato qualcosa che mi proiettava in futuri e passati diversi
e la copertina ? sublime !!
la storia è in pratica la seconda guerra mondiale (ci sembra lontana eh ?) vista da una diversa prospettiva, o meglio dire la storia di una guerra dentro un'altra guerra.
una guerra tra maghi inglesi e nazisti , in realtà non ci ho mai creduto ma mi piacevano queste suggestive ipotesi corredate da pseudo-prove (alla Giacobbo per intendersi)
alla fine mi rimasero in mente quattro cose :
cosa c'è di più eccitante per un dodicenne di introfularsi in segreti oscuri e maledetti ?
magari anche solo per sfuggire alle grinfie della zia che mi voleva in seminario ?
o magari da tutta quella gente che mi evitava parlando a bassa voce di mio padre e mia madre ?
o della vergogna dei miei nonni che avevano sul volto ?
irresistibile resistere ai voli pindarici che ribaltavano le loro realtà !
un'ultima edizione
E' un libro importante che ormai non ho più, fu una delle poche cose che mi lasciò mio padre,diciamo così in eredità, non ricordo molto di quel libro so però l'effetto che ebbe nella mia vita di dodicenne .
Una scelta che mi portò invariabilmente ad essere quello che sono oggi, un insieme di variabili e costanti determinate da quella sensazione di essere su una strada che non è giusta o sbagliata ma è la forma del cammino che si adatta ai miei piedi.
Il titolo è senz'altro quello che colpisce, soprattutto colpì me come una rivelazione
basta chiesa (ero chirichetto con tanto di suggello della zia che sperava di vedere in famiglia un pretino)
basta scuola (negato, per merito di cambi stupidi d'insegnante, ci lasciavano alla deriva, tipica formazione da riformatorio insomma)
basta tutto
avevo trovato qualcosa che mi proiettava in futuri e passati diversi
e la copertina ? sublime !!
la storia è in pratica la seconda guerra mondiale (ci sembra lontana eh ?) vista da una diversa prospettiva, o meglio dire la storia di una guerra dentro un'altra guerra.
una guerra tra maghi inglesi e nazisti , in realtà non ci ho mai creduto ma mi piacevano queste suggestive ipotesi corredate da pseudo-prove (alla Giacobbo per intendersi)
alla fine mi rimasero in mente quattro cose :
- il titolo
- la copertina
- Lovecraft, lo scrittore
- e un tizio di nome Crowley, Aleister Crowley
cosa c'è di più eccitante per un dodicenne di introfularsi in segreti oscuri e maledetti ?
magari anche solo per sfuggire alle grinfie della zia che mi voleva in seminario ?
o magari da tutta quella gente che mi evitava parlando a bassa voce di mio padre e mia madre ?
o della vergogna dei miei nonni che avevano sul volto ?
irresistibile resistere ai voli pindarici che ribaltavano le loro realtà !
un'ultima edizione
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