martedì 18 agosto 2009
Rinascimento
è il mio Rinascimento è rinascere conservando anche l'ingenuità verso di chi ti sei fidato a lasciargli le chiavi di casa e ti ha derubato,
è riscoprire che hai una voglia di fare che prima ti sembrava soffocata,
è finalmente potere riallacciare alle fonti del mio scrivere,
è trovare il nuovo in ogni mio verso,
è non perdere la propria dignità di sognatore,
è l'apparire debole come una piccola sorgente di montagna,
è essere fiore,albero,nuvola,vento,mondo,uomo
è rinascere dalle ceneri diverso,nuovo
è sentire il tempo con altri orecchi, con altri occhi
è muoversi da emozione a pensiero a scritto
è capire che si nasce dal dolore,
è dal parto travagliato dell'anima che si genera ancora più forte la vita,
la mia vita,
ricca perché nelle sue contraddizioni sta la sua grandezza
(oh me oh vita, "mi contraddico ? certo che mi contraddico... sono grande, contengo moltitudini" WW)
piena di forme con cui colorare i miei pensieri
sono vivo oltre ogni mio audace sogno
e rimane la mia compassione e tutto quello che ritengo giusto
di questo la mia meraviglia più grande
rinasco dalle piramidi
ho sete di avventura, di vera libertà,
di quella che libera ma che non incatena nessuno
rinasco vedendo sbagli e contraddizioni e ignoranza
rinasco nella mia verde catarsi
rinasco mio, unico
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