giovedì 29 luglio 2010
La Casa - Precursore
In ogni foglio bianco
è inciso un tema ancora da scrivere
quello che rimane difficile è il titolo
quanti fogli bianchi getterai via
prima che tu possa mettere quello corretto
nei capitoli della tua vita ?
io mi sono dimenticato di me
ed è per questo che oggi mi riconosco
sei pronto? chiese il Minotauro
domenica 25 luglio 2010
Le corsie degli altri
Immagina di poter vedere le corsie stradali
in cui stanno viaggiando chi hai conosciuto
Immagina semafori comuni
incroci per alcuni, rettilinei per altri
Immagina una rete di contatti
che si estende nello spazio e nel tempo
Immagina di immaginare quello che non immagini
la ricchezza dell'invisibile
la complessità dei tuoi desideri
l'acutezza della tua vita
la sovrapposizione delle tue emozioni
Immagina le corsie degli altri
senza giudizio
senza particolare interesse
senza troppa importanza
ma dando un livello di coscienza a tutti
a tutte quelle situazioni
a tutte quelle circostanze
a tutte le corsie insieme
ora alchemizza tutto
e porta nel mondo dei sogni
questo modo di essere
hai appena fatto un passo
fuori dagli schemi
fuori dalle gabbie
fuori dai problemi
hai superato la locale depressione
e viaggi definitivamente
verso l'ignoto
sabato 24 luglio 2010
La Casa - Freccia nel Cuore
" Alla fine del grande poema epico Mahabharata, l’imperatore Yudhi, noto per la sua rettitudine che, al termine della vita, si avvia verso la cima del monte Meru/Olimpo per ottenere la liberazione finale. Con sé ha un cane che lo ha accompagnato fedelmente nel suo viaggio.
Avendo ormai perso moglie e figli, l’imperatore si ritrova solo sulla vetta. Lì, gli appare il re degli Dei che lo invita a entrare nel Paradiso.
Egli si appresta a salire portando con sé la bestiola, ultimo compagno della sua esistenza, ma Dio lo ferma dicendo: “Lascia fuori il cane”.
Yudhi garbatamente rifiuta. Come potrebbe lasciare solo, su una desolata vetta, quel piccolo essere vivente che lo ha accompagnato nella vita e si è affidato a lui? "
Il Re-Ale è una scelta fonda-Mentale
e alle volte questa scelta mi parla,
mi consola e mi regala una visione più grande
qualcosa che non ha prezzo:
La mia vita è più grande di me
perché tutto quello che ho compiuto
ha il sapore di me
dei miei occhi
della mia volontà
delle mie emozioni
Anche oggi ho combattuto con un amico falso
restituendogli come uno specchio
la sua vigliaccheria
Anche oggi ho amato
e mi sono trovato immerso
nei caldi raggi del cuore
Anche oggi ho celebrato
guardando quel piccolo cucciolo fedele
e mi son chiesto se mi meritavo
questa lealtà
Anche oggi ho sognato
recandomi nel mio futuro
ed è sempre sorprendente
la bellezza dell'ignoto
Anche oggi ho vissuto
guidando la carrozza
del mio essere nei sentieri di questo mondo
giovedì 22 luglio 2010
La Casa - decorazioni..
Incrociai gli occhi del Minotauro
le carte erano giocate
vittoria sconfitta , non importava
guardavo solo la mia immagine riflessa nelle sue pupille
Interrogami Minotauro!
Cosa vedi ?
-lo udii come se fosse la mia voce a parlare, e io risposi...-
vedo i miei gesti di tutti i giorni
vedo come cammino per la strada
vedo i miei occhi che ridono
vedo le mie labbra che piangono
vedo le mie parole che ascoltano i pensieri
vedi le tue emozioni ?
SI sono dentro di me
vedi la notte e il giorno ?
SI ma non sempre sono fuori di me,
vedo un falso mentore
un falso capo
un falso amico
PERCHE' ?
non posso
non posso saperlo, solo viverlo
martedì 20 luglio 2010
La Casa - entrata..
"E' un'edizione un po' antica"
mi confermò il Minotauro, seduto al tavolo da gioco di fronte a me...
-passai la mano sulla copertina
"dentro c'è la storia di questa casa" continuò
"e c'è pure scritto il motivo per cui TU sei qui!"
riflettendo su queste parole ero come preoccupato
ma allo stesso tempo euforico che fosse successo
tutto questo a me e in così breve tempo...
Ero partito quasi un anno fa alla ricerca di me stesso
un viaggio dove ad ogni svolta un qualche mio talento
si manifestava
avevo abbandonato per sempre il lato oscuro,
non che fossi diventato più buono ma era
che tutto mi era diventato stretto
terribilmente stretto soprattutto i giochi meschini.
Le mie percezioni erano aumentate
e mi sentivo come...pronto.
Insomma le gabbie si erano trasformate
in ponti e io mi sorprendevo ogni giorno
di tutti gli incontri che facevo.
Come trasportato ero passato dalle ore più buie
a una nuova alba, e sul limitare di tutto questo
avevo intravisto la casa del Minotauro,
più simile ad una Torre d'Avorio
decorata con bassorilievi che narravano
le storie di tutti coloro che vennero qui
prima di me.
domenica 18 luglio 2010
Cuore di Drago
Sparisci oltre il velo di Ade
gridò una voce al limite dell'anima
termina la scritta sul muro della stazione dei fuochi centrali
e prosegui fino al centro
non dare spazio ad inutili varianti
ma ascolta dentro il ritmo che travolge
senza pietà alcuna
senza distanza contorta
e celebra il mio cuore ogni giorno
l'acqua scorre fino al fuoco
dove evapora in arabescati destini
mai troppo tragici
è la corrente che determina la sorgente
seguila, seguimi fino ad uno specchio
e contempla per un solo istante
i pianeti nascenti
per cogliere infine il mio sguardo distratto
che viaggia verso altezze di pensiero profondo
giocai con il minotauro
con carte false
ne trassi solo momenti distorti
e quando il ciclo finì
portai con me la più importante
delle informazioni:
il coraggio è qualcosa di misurabile
e allo stesso modo metro di misura
non è neanche opinabile
tragedia ? sì, per alcuni lo è!
giovedì 15 luglio 2010
Psiche e Logos
Ci sono passaggi nella vita densi di significati,
avvenimenti disposti strategicamente nel tempo
momenti dove l'unico fattore conosciuto è ignoto
località precise in città particolari...
come io ieri vicino alla Thyssenkrupp di Torino
luoghi di memoria da non dimenticare mai
e che si intersecano
come immote statue
che ti guardano
poi ci sono ciclicità temporali
di un anno fa in un cinema a Sesto Fiorentino
accenni...
accenni di una realtà vera
tanto vera che a volte sembra sfiorare leggende
di qualche libro di fantascienza
o di romanzata storia di strategie cinesi
perdute in qualche film di Akira Kurosawa
la lotta per il proprio posto di lavoro
non è favola ma si decora di canoni inversi
come le aumentate proprie percezioni
tese tra la poesia e il fatturato di un'azienda
tra il mio licenziamento e i compagni in cassa integrazione
i freddi esecutori delle risorse umane
che forse tanto freddi non sono
ma è solo per qualche attimo di umana tregua
poi ricomincia la sfida dell'azienda che non vuole perdere la faccia
e lo fa sempre per orgoglio e pregiudizio
per me in questi momenti conta solo la lealtà
lealtà a una visione terra-terra ma forse non meno magica
delle saghe
di cavalieri e draghi
di eroi e traditori
di geni e lampade fatate
sono i lavarotori che hanno paura di non farcela
...in tutti i sensi
venerdì 9 luglio 2010
Ricevere amore
non è facile, no no per niente facile
molto più difficile di quanto sembri
è un seguire i pensieri
per lasciarli fluire
è l'ombra invisibile
che non riesci a cogliere
è la scintilla di fuoco
che sfugge mentre ti distrai
eppure
arrivare a capire questa
labile traccia d'anima
dell'amore nel ricevere
apre ancora di più il cuore
lunedì 5 luglio 2010
GATTACA
Ieri notte ho rivisto questo film in televisione
e dopo quello che mi è successo il 16 giugno 2010
ho trovato delle domande in più da porre
a quella parte di me che indaga...
etica è il concetto chiave
come imperativo di libera, illimitata curiosità
è senza dubbio arte allo stato puro:
atto pronto a compiersi
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