giovedì 15 luglio 2010

Psiche e Logos



Ci sono passaggi nella vita densi di significati,
avvenimenti disposti strategicamente nel tempo
momenti dove l'unico fattore conosciuto è ignoto
località precise in città particolari...

come io ieri vicino alla Thyssenkrupp di Torino

luoghi di memoria da non dimenticare mai
e che si intersecano
come immote statue
che ti guardano

poi ci sono ciclicità temporali
di un anno fa in un cinema a Sesto Fiorentino

accenni...
accenni di una realtà vera
tanto vera che a volte sembra sfiorare leggende
di qualche libro di fantascienza
o di romanzata storia di strategie cinesi
perdute in qualche film di Akira Kurosawa

la lotta per il proprio posto di lavoro
non è favola ma si decora di canoni inversi
come le aumentate proprie percezioni
tese tra la poesia e il fatturato di un'azienda
tra il mio licenziamento e i compagni in cassa integrazione
i freddi esecutori delle risorse umane
che forse tanto freddi non sono
ma è solo per qualche attimo di umana tregua
poi ricomincia la sfida dell'azienda che non vuole perdere la faccia
e lo fa sempre per orgoglio e pregiudizio

per me in questi momenti conta solo la lealtà
lealtà a una visione terra-terra ma forse non meno magica
delle saghe
di cavalieri e draghi
di eroi e traditori
di geni e lampade fatate

sono i lavarotori che hanno paura di non farcela
...in tutti i sensi

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